Apr 2022 | Media News |

Gli avvenimenti degli ultimi due anni hanno radicalmente cambiato il contesto sociale ed economico in cui viviamo.
Se pensiamo al quadro europeo del Next Generation EU adottato a seguito della pandemia, agli effetti dovuti alla transizione ecologica, al forte rialzo dei prezzi delle materie prime, all’inflazione ed infine all’aumento nel medio-lungo termine dei tassi di interesse, elementi ulteriormente e tristemente aggravati dalle note e più recenti vicende internazionali, ecco che ci troviamo davanti ad un quadro economico ricco di incognite e nuove sfide per governi, cittadini ed imprenditori.

Il settore del credito necessita pertanto di adattarsi rapidamente ai nuovi scenari con soluzioni che permettano una gestione del rischio innovativa(più digitale), efficiente (più veloce) e comunque rispettosa dei diritti fondamentali di matrice europea.

Giulio Mariani
New Technology Manager, EMEA
Experian
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Giulio is currently New Technology EMEA Manager in Experian and Adjunct Professor at the European School of Economics, teaching Quantitative Business Methods and Model Risk Management. He is graduated in Physics and Astrophysics (University of Florence) and studied Mathematical Finance (UPMC, Paris). He works from 5 years in Experian Data Science EMEA Team & Analytical Platform team. He is leading projects of Artificial Intelligence, Alternative scores, Digital Transformation and Environmental, Social, Governance for Financial Services across EMEA. Before joining Experian, he worked in Banca Monte dei Paschi di Siena in Credit Risk Trading Desk.

La pandemia ha portato non solo sfide, ma anche opportunità, grazie ad un’accellerazione senza precedenti nel settore digitale che vede ormai un consolidamento delle vendite sul canale ecommerce e una sempre maggiore penetrazione sul mercato del business Buy Now Pay Later.

Il segmento delle piccole e medie imprese (SMEs) se da un lato ha risentito e risente pesantemente dello scenario macroeconomico, dall’altro ha beneficiato – nel quadro delle politiche dell’Unione Europea – della forte spinta alla digitalizzazione delle imprese, che ha consentito la crescita delle vendite al dettaglio tramite il canale ecommerce anche grazie a nuove realtà imprenditoriali.

Secondo uno degli ultimi report della Commissione Europea sono circa 25,500 le start-up distribuite sul territorio Europeo.
Pensiamo a tutte le giovani aziende che hanno avviato il proprio business nella fase post-pandemia: queste non hanno una storia del credito, quindi non è possibile valutarne la qualità con strumenti tradizionali.
Allo stesso tempo queste aziende hanno una forte presenza on line e digitale dovuta alle attività di promozione del proprio business.

Anche il fallimento di un esercizio commerciale (fisico o on-line) risulta istantanemente presente sui canali digitali, mentre richiede settimane per essere presente nei sistemi informativi tradizionali.

Per questo motivo, gli strumenti tradizionali richiedono un’integrazione con dati e indici ‘nuovi’, in tempi rapidi – rapidi quanto sono diventati gli stessi processi di credito – il patrimonio informativo che proviene dai canali web, per avere una valutazione organica della affidabilità delle aziende (inclusiva della web reputation) e del rischio relativo. D’altra parte è proprio questa la nuova e sempre più rilevante dimensione del commercio.

Dati alternativi, sistemi di rating avanzati e processi decisionali real time, ottenuti grazie ad impressionanti capacità computazionali, sono quindisempre più elementi imprescindibili per poter valutare in maniera completa le PMI, per poter offrire loro più opportunità in questo complesso momento.

In questo quadro Experian ha lanciato una soluzione innovativa nella valutazione del merito creditizio, basata appunto su dati e score alternativi.
Tale soluzione da un lato offre la possibilità – per le giovani aziende e PMI senza una storia creditizia consolidata – di accedere a finanziamenti e prestiti con valutazione real time e dall’altro assicura a banche, finanziare e ai principali verticali del mercato, un’efficiente valutazione e gestione del rischio.

Siamo convinti che una maggiore inclusione finanziaria, basata su indici solidi e rilevanti alla luce dell’evoluzione digitale, sia una delle chiavi della ripresa economica e ci impegneremo nei prossimi mesi a lanciare molte iniziative per contribuire in tale direzione.